Un romanzo di lussuria, bellezza e decadenza. Dorian Gray possiede un ritratto che invecchia al suo posto, consentendogli una vita di eccessi. Ma a quale costo? Una storia sull'abisso tra desiderio e responsabilità, un classico indimenticabile della letteratura vittoriana.
- La Trama
- L'obiettivo dell'autore
- Le Profonde Tematiche di "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde
- La Doppia faccia
dell'Inghilterra Vittoriana: raffinatezza e vizi
nell'opulenza sociale
- Il ritratto di Dorian Gray: una guida alla trama
- I PERSONAGGI DEL ROMANZO
- TRASPOSIZIONI CINEMATOGRAFICHE E TELEVISIVE
- BIOGRAFIA DI OSCAR WILDE
- CRONOLOGIA DELLA VITA DI OSCAR WILDE
- ALTRE OPERE DI OSCAR WILDE
Nelle strade misteriose e decadenti del Londra vittoriana, Oscar Wilde intreccia una storia oscura e affascinante che sfida i confini tra bellezza, moralità e corruzione. "Il Ritratto di Dorian Gray" è un romanzo che svela i segreti più oscuri dell'animo umano e l'eterna lotta tra il desiderio e la responsabilità.
Dorian Gray, giovane affascinante e dotato di una bellezza straordinaria, si trova al centro di una vicenda sovrannaturale. Attraverso un ritratto dipinto da un artista amico, il giovane protagonista riesce a trattenere il marchio del tempo e della dissolutezza, mentre la sua immagine sulla tela riflette il suo decadimento morale. Una crescita senza limiti nella corruzione e nell'egoismo lo condurrà a scelte sconvolgenti, mentre il ritratto nascosto nel suo nascondiglio segreto diventerà una testimonianza visiva del suo depravato percorso.
La Trama
Dorian è la quintessenza della bellezza giovanile, un ragazzo dagli occhi luminosi e un sorriso che può sciogliere anche il cuore più gelido, i cui lineamenti angelici nascondono però una natura profondamente decadente......Era il soggetto ideale per Basil, affascinato dalla bellezza di Dorian, non solo come soggetto per le sue opere, ma come una presenza magnetica e ammaliante. La sua ultima creazione, è appunto un ritratto di Dorian, destinata a catturare per l'eternità la giovinezza e l'innocenza del suo soggetto. Ma c'è un desiderio particolare che prende subito Dorian non appena vide il ritratto finito:se fosse il ritratto, anziché lui stesso, a invecchiare e portare i segni del tempo? Un desiderio egoista e pericoloso che, ignaro delle conseguenze, egli esprime tuttavia con fervore.
L'altro personaggio presente nello studio, Lord Henry Wotton, è forse l'unica figura verso la quale Dorian mostra un vero interesse, e sconvolgerà irrimediabilmente il suo destino.
Lord Henry è l'epitome del cinismo aristocratico, e la sua eloquenza lo rende un oratore affascinante. Il giovane Dorian è immediatamente rapito dalle parole di Lord Henry, che gli dipinge un mondo in cui il piacere e l'egoismo dovrebbero essere gli unici obiettivi della vita. Le parole di Lord Henry hanno un effetto profondo su Dorian, spingendolo a cercare l'eterna giovinezza e a perseguire il piacere senza rimorsi.
La vita di Dorian prende una svolta decisiva quando si innamora perdutamente dell'attrice Sibyl Vane. Un amore travolgente, un sentimento che sembra destinato a cambiare tutto. Ma la fortuna, spietata come il destino, ha in serbo un crudele scherzo per il giovane innamorato. La passione di Dorian per Sibyl viene sconvolta quando egli assiste a una delle sue recite teatrali. L'attrice, una volta così talentuosa, è ora irriconoscibile, incapace di interpretare il suo ruolo con la stessa magia di un tempo. Dorian deluso e amareggiato, e in un impeto di rabbia, le spezza il cuore rompendo il fidanzamento.
La disperazione di Sibyl non conosce limiti, e quella stessa sera, in preda alla tristezza e al disprezzo di sé, si toglie la vita. Tuttavia, in Dorian, il suo gesto estremo non suscita alcuna pietà. Immerso nella sua ossessione per la giovinezza eterna e nella ricerca del piacere senza rimorsi. Inizia allora a condurre una vita di depravazione e corruzione, mentre il suo aspetto rimane immutato, un ritratto della bellezza giovanile.
È in questo momento cruciale che Dorian ha suggellato definitivamente il suo patto silenzioso con il destino: sacrificherà la sua anima per mantenere la sua bellezza intatta. Mentre Dorian si lascia andare all'immoralità, agli eccessi e ai piaceri effimeri, il ritratto nella sua stanza d'arte inizia a mostrare i segni del suo decadimento morale. Ogni azione malvagia, ogni scelta corrotta, si riflette in modo inquietante nel ritratto, mentre il volto di Dorian rimane giovane e impeccabile e il ragazzo si rende sempre più conto, con ribrezzo, che il ritratto stava diventando la sua vera essenza, il segno indelebile delle sue azioni malvagie.
Dorian, incapace di invecchiare o di accettare le conseguenze delle sue azioni, cerca inutilmente di liberarsi del ritratto. Tuttavia, il destino lo insegue implacabile, e il ritratto diventa una maledizione che lo tormenta costantemente. La sua ossessione per la giovinezza eterna lo porta a compiere gesti sempre più terribili, trascurando gli amici,
Un giorno, mentre Dorian contempla ancora una volta il dipinto ormai deforme, Basil Hallward fa irruzione di nuovo nella sua vita.
Il vecchio amico pittore è spinto da un mix di sentimenti. Da un lato, vuole comprendere cosa sia accaduto a Dorian, l'effetto delle sue azioni sulla sua vita e la sua anima. D'altra parte, c'è un elemento di nostalgia e di affetto nei confronti del giovane che un tempo aveva conosciuto. Basil non può evitare di sentire una sorta di responsabilità per aver creato il ritratto che sembra aver maledetto Dorian.
Allora il giovane gli rivela finalmente la verità: l'orrendo patto segreto di Dorian proprio con quel ritratto e la sua anima. In un confronto drammatico, Basil esorta Dorian al pentimento e alla redenzione. Ma Dorian, esasperato e incapace di accettare la responsabilità delle sue azioni, uccide brutalmente il suo amico di lunga data.
La notte seguente, mentre vaga nella nebbia di Londra, Dorian si imbatta in James Vane, il fratello di Sibyl, che lo aveva seguito per vendicare la morte di sua sorella. Durante uno scontro violento, Vane muore accidentalmente, mentre Dorian fugge.
La sua discesa nell'abisso della corruzione morale è sconvolgente e drammatica, e Dorian si ritrova intrappolato in una rete di bugie, rimorsi e terrore.
La sua follia lo porta allora a compiere un gesto estremo: colpire il suo ritratto con un coltello, cercando di liberarsi della maledizione che l'ha perseguitato per anni. Ma quando la lama affonda nel ritratto, avviene subito una strana trasformazione, il destino inesorabile si compie. Il giorno dopo il corpo di un vecchio, orribile, deforme e irriconoscibile, viene ritrovato senza vita accanto al ritratto di un giovane bellissimo e innocente che l'aspetto di Dorian Gray.
L'obiettivo dell'autore
Le intenzioni di Oscar Wilde nello scrivere "Il ritratto di Dorian Gray" erano molteplici e complesse, e il romanzo può essere interpretato in diversi modi. Alcune delle principali intenzioni dell'autore includono:
- Critica sociale e morale: Wilde intendeva critica la società vittoriana dell'epoca, in particolare l'ipocrisia e la moralità rigida che nascondevano spesso comportamenti corrotti sotto la superficie. Il personaggio di Dorian Gray rappresenta la superficialità della bellezza e la mancanza di moralità di molte persone dell'alta società.
- Esplorazione della bellezza e della giovinezza: Wilde esamina l'ossessione per la bellezza e la giovinezza eterna. Attraverso il ritratto di Dorian, l'autore solleva domande sulla vanità, sulla ricerca dell'immortalità attraverso l'aspetto fisico e sul prezzo da pagare per questa ossessione.
- Analisi della doppia vita: Il romanzo esplora la dicotomia tra la vita pubblica e privata di Dorian Gray. Mentre il suo aspetto rimane giovane e innocente, il suo ritratto segna il suo decadimento morale. Wilde affronta il tema della doppia vita e delle conseguenze di nascondere la vera natura.
- Commento sull'arte e l'estetica: L'arte e l'estetica svolgono un ruolo centrale nel romanzo. Basil Hallward rappresenta l'artista idealista, mentre Lord Henry Wotton è il sostenitore della filosofia estetica, che pone l'arte e la bellezza al di sopra di tutto. Wilde usa questi personaggi per esplorare il ruolo dell'arte nella società e la sua influenza sulle persone.
- Esplorazione della moralità e della colpa: Il romanzo solleva domande sulla moralità e sulla colpa. Dorian Gray vive senza rimorsi, ma alla fine deve affrontare le conseguenze delle sue azioni. L'autore pone l'accento sulla responsabilità morale e sulla redenzione.
Le Tematiche di "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde
Nel panorama della letteratura vittoriana, poche opere brillano con la stessa intensità di "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde.
Questo romanzo non solo ci intriga con una trama oscura e affascinante, ma affronta anche una serie di tematiche complesse che continuano a stimolare discussioni e riflessioni. In questo articolo, esploreremo le principali tematiche affrontate nel romanzo, dalla bellezza alla moralità, dall'amore alla morte.
L'Introduzione alla Bellezza e alla Corruzione
L'opera si apre con una dichiarazione audace sulla bellezza e la sua effimera natura. Basil Hallward, il pittore, esprime la sua ammirazione per la bellezza intrinseca di Dorian Gray, un giovane dall'aspetto angelico. È in questa introduzione che emerge il primo nucleo tematico del romanzo: la bellezza e l'estetica. Oscar Wilde sfida il lettore a riflettere sulla natura della bellezza e su quanto sia effimera, spingendo la trama verso una strada oscura e misteriosa.
Il Ritratto Come Specchio dell'Anima
Il ritratto di Dorian Gray, dipinto da Basil Hallward, diventa il fulcro del romanzo. Questo ritratto non è un semplice dipinto, ma un mezzo attraverso il quale Wilde esplora il tema dell'identità e della dualità. Mentre Dorian invecchia moralmente e si dedica all'immoralità e al piacere senza rimorsi, il ritratto invecchia fisicamente e si deforma, diventando una rappresentazione visiva della sua corruzione interiore. Questo concetto affascinante solleva domande sulla vera natura dell'essere e sulla doppia vita di Dorian.
L'amore per Sibyl Vane
Uno dei momenti cruciali del romanzo è l'amore travolgente di Dorian per l'attrice Sibyl Vane. Questo amore, pur essendo intenso, è destinato a un tragico destino. Dopo essere rimasto deluso da una recita teatrale di Sibyl, Dorian rompe bruscamente il fidanzamento. La disperazione di Sibyl la spinge al suicidio, ma Dorian rimane indifferente alla sua morte. Questa tematica esplora l'effetto distruttivo dell'egoismo e della mancanza di empatia, ponendo domande sulla responsabilità e sulla colpa.
Declino e Morte Morale
La vita di Dorian Gray diventa un crescendo di immoralità, e il suo aspetto rimane eternamente giovane e innocente mentre il ritratto riflette il suo declino morale. Questa tematica del decadimento morale e della corruzione dell'anima è centrale nel romanzo. Wilde ci mostra come il desiderio di giovinezza eterna e la ricerca del piacere senza rimorsi possano portare alla rovina morale. La rappresentazione visiva del ritratto in decomposizione diventa un simbolo vivido di questo processo.
Conclusioni
La Doppia faccia dell'Inghilterra Vittoriana: raffinatezza e vizi nell'opulenza sociale
Nell'Inghilterra vittoriana, la società era divisa in classi sociali ben definite, e questo divario tra alta società e classi inferiori era evidente in ogni aspetto della vita quotidiana.
Nel contesto del romanzo "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde, questa dicotomia è chiaramente rappresentata.
L'alta società inglese della regina Vittoria era caratterizzata dalla raffinatezza, dalla ricchezza e dalla sofisticazione. La nobiltà organizzava ricevimenti sontuosi, cerimonie del tè e feste da ballo, creando un mondo di lusso e opulenza. Tuttavia, dietro questa facciata di eleganza si nascondevano spesso vizi e immoralità. Il rigido codice morale inglese coesisteva con una vita segreta di relazioni extraconiugali e amanti, un esempio notevole è quello di Edward, principe di Galles, che ebbe relazioni con attrici come Lillie Langtry.
La scena sociale a Londra era anche influenzata dalla cultura parigina, con il Café Royal di Regent Street che attirava bohémien inglesi, inclusi artisti come Oscar Wilde. La società inglese aveva una visione deprecante del divorzio, ma questo non impediva agli aristocratici di condurre relazioni extraconiugali.
Nell'East End, invece, si trovavano luoghi come le sale per i fumatori d'oppio frequentate dai ricchi dandy inglesi. Questi luoghi erano un rifugio da una realtà rigorosa e regolamentata.
Tuttavia, va notato che questa società era anche afflitta da problemi sociali, come la diffusione di malattie come la sifilide, che colpì anche figure di spicco come Lord Randolph Churchill, padre del futuro statista Winston Churchill.
In breve, l'Inghilterra vittoriana era una società complessa e stratificata, in cui la facciata di raffinatezza e moralità nascondeva spesso una realtà molto più complessa e contraddittoria, riflessa anche nel mondo ritratto da Oscar Wilde nel suo celebre romanzo.
I PERSONAGGI DEL ROMANZO
Dorian Gray
Dorian Gray è il personaggio centrale nel romanzo di Oscar Wilde. Fisicamente, Dorian è descritto come un giovane incredibilmente attraente con lineamenti regolari, capelli scuri e un sorriso affascinante.
È considerato una delle persone più belle della Londra vittoriana.
Dal punto di vista psicologico, Dorian è un individuo complesso. All'inizio del romanzo, è innocente, curioso e idealista. È affascinato dall'arte, dalla bellezza e dall'estetica, desiderando che il suo aspetto giovane e bello duri per sempre. Tuttavia, la sua vita prende una svolta oscura quando si rende conto che il ritratto dipinto da Basil Hallward invecchia e si corrompe al suo posto, permettendogli di condurre una vita dissoluta senza conseguenze sul suo aspetto fisico.
Caratterialmente, Dorian subisce una trasformazione significativa nel corso del romanzo. Inizialmente è ingenuo e idealista, ma diventa sempre più corrotto e cinico sotto l'influenza del suo amico Lord Henry Wotton. Abbraccia una vita di eccessi, vizi e immoralità, divorando la sua anima mentre il suo ritratto diventa sempre più deforme.
Il ruolo di Dorian nella trama è duplice. Da un lato, è il soggetto del ritratto e la sua ossessione per la bellezza e l'immortalità attraverso l'arte guida gran parte della narrazione. D'altra parte, il suo declino morale e la sua discesa nella depravazione creano la tensione e il conflitto principale del romanzo, portandolo a compiere azioni terribili e a causare sofferenza agli altri personaggi, tra cui il suo amico Basil e la sua amante Sibyl Vane. La sua lotta con la sua coscienza e la sua paura del ritratto diventano elementi cruciali della trama, portandolo infine a un tragico destino.
Lord Henry Wotton
Lord Henry Wotton è un personaggio fondamentale nel romanzo "Il ritratto di Dorian Gray". Fisicamente, è descritto come un uomo elegante, affascinante e affiatato, con capelli scuri e occhi penetranti. Il suo aspetto è in sintonia con la sua personalità magnetica.
Dal punto di vista psicologico, Lord Henry è un individuo intelligente e cinico. Ha una visione del mondo completamente diversa da quella di Dorian Gray all'inizio del romanzo. È un fervente sostenitore dell'estetismo, credendo che il solo scopo della vita sia la bellezza e il piacere. La sua filosofia è basata sull'idea che bisogna seguire i propri desideri e non reprimere i propri istinti.
Caratterialmente, Lord Henry è un seduttore. Ha una grande influenza su Dorian Gray e lo spinge verso una vita di dissolutezza e corruzione. Lord Henry è privo di scrupoli e usa la sua retorica persuasiva per convincere Dorian a intraprendere una vita senza restrizioni. È anche un provocatore, godendo del potere di manipolare gli altri attraverso le sue parole.
Il ruolo di Lord Henry è quello di agire come il catalizzatore del cambiamento di Dorian, introducendolo alle sue teorie estetiche e alla sua filosofia di vita dissoluta. È responsabile della trasformazione di Dorian da un giovane idealista a un individuo corrotto. D'altra parte, Lord Henry funge anche da voce della coscienza per il lettore, mettendo in discussione le nozioni tradizionali di moralità e estetica. La sua presenza enfatizza i temi centrali del romanzo, tra cui la lotta tra il bene e il male, la bellezza e la corruzione.
Basil Hallward
Basil Hallward è un altro personaggio cardine della storia.
Dal punto di vista fisico, Basil è descritto come un uomo di mezza età, affascinante e raffinato. Ha capelli scuri e occhi penetranti che riflettono la sua profonda sensibilità artistica. La sua presenza è gentile e aristocratica.
Sul piano psicologico, Basil è un individuo profondamente sensibile e appassionato. È un artista talentuoso che cerca di catturare la bellezza ideale attraverso la sua pittura. La sua relazione con Dorian Gray va oltre l'amicizia e sfocia in una sorta di adorazione artistica per la giovinezza e la bellezza di Dorian.
Caratterialmente, Basil è gentile e compassionevole. È il custode del ritratto di Dorian, un lavoro che lo lega in modo intimo all'evoluzione del protagonista. Basil è moralmente retto e cerca sempre il bene, ma è anche ingenuo rispetto ai tratti più oscuri di Dorian.
Il ruolo di Basil nella trama è cruciale poiché è lui a dipingere il ritratto di Dorian Gray. Questo ritratto diventa un simbolo del conflitto tra la bellezza esteriore e la corruzione interiore. Basil rappresenta l'idealismo e la purezza, mentre Dorian Gray incarna la corruzione e la depravazione. La sua relazione con Dorian mette in moto gli eventi centrali del romanzo, compresa la trasformazione del ritratto in una rappresentazione della sua decadenza morale. Basil diventa una delle vittime delle azioni di Dorian, simboleggiando il prezzo della corruzione sulla bellezza e sull'innocenza.
Sybil Vane
Sybil Vane è un personaggio minore, ma che ha un ruolo ugualmente rilevante nel romanzo.
Fisicamente, Sybil è descritta come una giovane donna bellissima. Ha lunghi capelli biondi e grandi occhi azzurri, che le conferiscono un aspetto angelico. La sua bellezza è evidente sia sul palco, dove recita come attrice, sia nella vita di tutti i giorni.
Dal punto di vista psicologico, Sybil è sensibile e appassionata. Vive per la sua arte e nutre un profondo amore per Dorian Gray. È una giovane donna che crede nel potere dell'amore e della recitazione per trasformare la realtà.
Caratterialmente, Sybil è innocente e idealista. La sua purezza d'animo è evidente sia nella sua recitazione che nella sua relazione con Dorian. Rappresenta l'innocenza perduta. La sua rottura con Dorian a seguito di una recitazione deludente segna l'inizio del deterioramento morale di Dorian e dell'evoluzione del ritratto.
La morte successiva dela ragazza, avvenuta a seguito della sua disperazione per la fine della loro relazione, spinge Dorian ancora più profondamente nella sua spirale di corruzione. Sybil è una delle vittime del cambiamento di Dorian e simboleggia l'innocenza sacrificata sull'altare della bellezza e della depravazione.
James Vane
Fisicamente, James è descritto come un giovane marinaio dal volto ruvido e dai lineamenti duri. Ha occhi penetranti e capelli scuri, che gli conferiscono un aspetto deciso e determinato.
Dal punto di vista psicologico, James è protettivo, soprattutto nei confronti della sorella Sybil Vane. È un uomo che tiene alla sua famiglia e si sente responsabile del benessere di sua sorella.
Caratterialmente, James è determinato e vendicativo. Dopo aver scoperto il coinvolgimento di Dorian Gray nella rottura emotiva di sua sorella, giura di vendicarla e fa tutto il possibile per farlo, seguendo Dorian fino a Londra con l'intenzione di ucciderlo.
Il ruolo di James nella trama è quello di un catalizzatore per gli eventi successivi. La sua ricerca vendicativa di Dorian dopo anni di separazione contribuisce a innescare una serie di eventi che culminano in un tragico incidente di caccia e nella rivelazione finale della vera natura di Dorian Gray. La sua ossessione per la vendetta sottolinea anche il tema della corruzione morale nel romanzo, poiché James è disposto a compiere atti violenti per riparare all'ingiustizia subita da sua sorella.
Alan Campbell
Alan è descritto come un chimico di talento, con un aspetto probabilmente ordinario. La sua presenza fisica non è particolarmente enfatizzata nel romanzo.
Dal punto di vista psicologico, Alan è intraprendente e determinato. È disposto a fare ciò che è necessario per proteggere il proprio nome e la propria reputazione, anche se ciò significa coinvolgersi in attività illegali.
Caratterialmente, Alan è ambivalente e tormentato. Pur essendo coinvolto nella dissoluzione del corpo di Basil Hallward dopo l'omicidio, mostra segni di profondo rimorso e colpa. È tormentato dal suo coinvolgimento nel nascondere le prove dell'omicidio.
Il ruolo di Alan nella trama è quello di un complice riluttante. Dorian Gray lo ricatta per aiutarlo a sbarazzarsi del corpo di Basil Hallward e a nascondere le prove dell'omicidio. Alan svolge un ruolo chiave nell'oscuramento della vera natura di Dorian e nell'aiutare Dorian a mantenere la sua immagine pubblica intatta. La sua ambivalenza e il suo tormento contribuiscono anche a sottolineare i temi di colpa e corruzione morale presenti nel romanzo.
TRASPOSIZIONI CINEMATOGRAFICHE E TELEVISIVE
Il romanzo "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde è stato oggetto di numerose riduzioni cinematografiche e televisive nel corso degli anni. Ecco alcune delle versioni più rilevanti:
- "The Picture of Dorian Gray" (1945): Questo è uno dei più noti adattamenti cinematografici del romanzo, diretto da Albert Lewin. Il film mantiene l'ambientazione vittoriana e segue la storia del romanzo abbastanza fedelmente.
- "Dorian Gray" (1970): Questa versione cinematografica, diretta da Massimo Dallamano, trasporta la storia in un contesto più contemporaneo, nella Londra degli anni '70. Ci sono alcune differenze significative dalla trama originale.
- "The Picture of Dorian Gray" (2004): Questa è una produzione televisiva diretta da David Rosenbaum. Pur avendo un budget limitato, cerca di aderire più fedelmente al romanzo di Wilde rispetto ad altre versioni.
- "Dorian Gray" (2009): Un altro adattamento cinematografico, diretto da Oliver Parker, che è stato elogiato per la sua fedeltà alla trama originale e per le prestazioni degli attori.
- "Penny Dreadful" (2014-2016): Questa serie televisiva ha presentato un personaggio ispirato a Dorian Gray, interpretato da Reeve Carney. La serie è stata una rivisitazione dei personaggi classici della letteratura gotica e dell'orrore.
- "Dorian Gray" (2020): Una miniserie televisiva britannica diretta da William Oldroyd, che ha cercato di modernizzare la storia trasportandola nell'epoca contemporanea.
Questi sono solo alcuni degli adattamenti cinematografici e televisivi di "Il ritratto di Dorian Gray". La storia di Dorian Gray ha continuato a ispirare registi e sceneggiatori nel corso degli anni, dimostrando la sua duratura rilevanza e fascino per il pubblico.
Queste riduzioni hanno variato notevolmente nel modo in cui hanno adattato il romanzo. Alcune sono state fedeli al testo originale, mentre altre hanno apportato modifiche sostanziali. Alcune hanno concentrato la storia sull'aspetto soprannaturale del ritratto, mentre altre hanno esplorato i temi sociali e morali del romanzo.
Il film del 1945 è una delle versioni più famose del romanzo. È stato diretto da Albert Lewin, un regista noto per i suoi film incentrati sui temi della bellezza, del desiderio e della moralità. Il film ha interpretato George Sanders nel ruolo di Dorian Gray e Angela Lansbury nel ruolo di Sibyl Vane.
Il film del 2009 è una versione più recente del romanzo. È stato diretto da Oliver Parker, un regista noto per i suoi film incentrati sui temi della storia e del romanticismo. Il film ha interpretato Ben Barnes nel ruolo di Dorian Gray e Colin Firth nel ruolo di Lord Henry Wotton.
La serie televisiva del 2014 è una versione più fedele al testo originale. È stata diretta da Joe Mantello, un regista noto per i suoi adattamenti di opere teatrali. La serie ha interpretato Reeve Carney nel ruolo di Dorian Gray e Eva Green nel ruolo di Sibyl Vane.
BIOGRAFIA DI OSCAR WILDE
Oscar Wilde, il famoso scrittore e drammaturgo irlandese, nacque il 16 ottobre 1854 a Dublino, in Irlanda. Era il secondo di tre figli di William Wilde e Jane Francesca Elgee. Suo padre, William, era un rinomato medico e chirurgo, oltre che uno scrittore prolifico.
La madre di Oscar, Jane, era anch'essa una scrittrice e poetessa di talento, ed era profondamente interessata alla cultura irlandese e alle questioni politiche dell'epoca.
La famiglia Wilde faceva parte della classe sociale alta e godeva di una certa agiatezza economica. Questo ambiente ricco di cultura e intelligenza avrebbe avuto un'influenza duratura su Oscar Wilde, che crebbe in una casa letteraria e stimolante. La madre, in particolare, influenzò il giovane Oscar con il suo amore per la letteratura e le arti.
Oscar Wilde ricevette un'educazione di qualità. Frequentò il Portora Royal School nell'Irlanda del Nord e successivamente si iscrisse al Trinity College a Dublino. Grazie al suo talento, vinse una borsa di studio per studiare al Magdalen College dell'Università di Oxford, in Inghilterra. Questo periodo fu un'età dell'oro per Wilde, in cui la sua mente brillante fiorì ulteriormente.
A Oxford, Wilde fu influenzato dalle idee dei critici John Ruskin e Walter Pater, entrambi docenti all'università. Questi critici promuovevano l'idea dell'"arte per l'arte", che avrebbe avuto un'influenza duratura sulla visione artistica di Wilde, spingendolo a cercare la bellezza e l'estetica per loro stesse, indipendentemente da considerazioni morali o sociali.
La sua vita adulta vide Oscar Wilde emergere come un abile conversatore e un eccentrico collezionista di preziose porcellane azzurre. Il suo aspetto eccentrico, caratterizzato da capelli lunghi e un abbigliamento stravagante, gli valse il soprannome di "apostolo dell'estetismo".
Il successo di Wilde a Londra come scrittore e drammaturgo fu inizialmente altalenante, ma alla fine raggiunse la fama con opere come "Il ritratto di Dorian Gray," "Il ventaglio di Lady Windermere," e "Un marito ideale." La sua abilità nel conversare e intrattenere lo rese una figura celebre nella società londinese.
Tuttavia, la sua vita fu segnata da scandali e controversie, in particolare la sua relazione omosessuale con Lord Alfred Douglas, noto come Bosie, e il conseguente processo per diffamazione contro il padre di Bosie, Lord Queensberry, che rivelò la sua omosessualità. Wilde perse il processo, fu condannato a due anni di lavori forzati e subì il disprezzo della società.
Dopo la sua liberazione, Wilde visse in esilio a Parigi, dove morì il 30 novembre 1900 a causa di una meningite. La sua vita, segnata da trionfi e tragedie, rimane una delle storie più affascinanti della letteratura e della cultura del XIX secolo.
CRONOLOGIA DELLA VITA DI OSCAR WILDE
- 1854: Oscar Wilde nasce il 16 ottobre a Dublino, in Irlanda, da William Wilde e Jane Francesca Elgee.
- 1871: Inizia la sua formazione al Portora Royal School nell'Irlanda del Nord.
- 1874: Si trasferisce a Dublino e inizia a frequentare il Trinity College.
- 1878: Vince una borsa di studio per il Magdalen College dell'Università di Oxford e si trasferisce in Inghilterra.
- 1881: Si laurea a Oxford e vince il Newdigate Prize per la poesia con il suo poema "Ravenna."
- 1882: Viaggia negli Stati Uniti per tenere una serie di conferenze sull'estetica.
- 1884: Si sposa con Constance Lloyd il 29 maggio e la coppia si trasferisce a Chelsea, Londra.
- 1888: Nasce il loro primo figlio, Cyril.
- 1889: Inizia una relazione amorosa con Lord Alfred Douglas, noto come "Bosie."
- 1890: Pubblica il romanzo "Il ritratto di Dorian Gray."
- 1891: La relazione con Bosie si intensifica, e Wilde si coinvolge nei dissidi familiari di Bosie con suo padre.
- 1892: Scrive la commedia "Il ventaglio di Lady Windermere."
- 1894: Nasce il loro secondo figlio, Vyvyan.
- 1895: Scrive "Un marito ideale" e "L'importanza di chiamarsi Ernesto".
- 1895: Wilde perde il processo per diffamazione contro il padre di Bosie, Lord Queensberry, e viene condannato a due anni di lavori forzati per la sua omosessualità.
- 1897: Dopo la sua liberazione, va in esilio a Parigi, solo e impoverito.
- 1900: Muore a Parigi il 30 novembre all'età di 46 anni a causa di una meningite.
La vita di Oscar Wilde è stata caratterizzata da trionfi letterari, controversie, scandali e infine dalla sua tragica caduta a causa della persecuzione per la sua omosessualità. La sua eredità artistica e intellettuale continua a influenzare la cultura e la letteratura fino ai giorni nostri.
ALTRE OPERE DI OSCAR WILDE
Oscar Wilde è noto per le sue opere letterarie, tra cui:
- "Il ritratto di Dorian Gray" (1890): Un romanzo che esplora la bellezza, la moralità e la corruzione.
- "Il fantasma di Canterville" (1887): Una novella umoristica che sfida le convenzioni dei fantasmi inglesi.
- "Il principe felice e altri racconti" (1888): Una raccolta di racconti brevi che includono storie come "L'usignolo e la rosa".
- "La ballata del carcere di Reading" (1898): Una poesia lunga che riflette sulla sofferenza umana.
- "Il critico come artista" (1891): Un saggio sull'arte e il ruolo del critico.
- "Il ritratto del signor W.H." (1889): Un saggio che esplora il mistero di Shakespeare.
- "De profundis" (1905): Una lunga lettera autobiografica scritta durante la prigionia di Wilde.
Le opere di Wilde spaziano dalla narrativa all'arte, alla critica sociale, e sono caratterizzate dalla sua eloquenza e dal suo sarcasmo.
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