Un racconto surreale, che esplora l'alienazione e l'isolamento in un mondo oscuro e oppressivo. Tramite la trasformazione del protagonista in un insetto, Kafka affronta temi profondi come la perdita di identità e la difficoltà di comunicazione nella società. Una lettura che getta luce su aspetti complessi della condizione umana.
La metamorfosi di Franz Kafka è un racconto breve che ha affascinato e turbato i lettori di tutto il mondo fin dalla sua prima apparizione. La storia narra di Gregor Samsa, un impiegato che una mattina si sveglia trasformato in un insetto. La metamorfosi di Gregor lo isola dagli altri e lo costringe a confrontarsi con la propria alienazione e solitudine.
Il racconto è stato interpretato in molti modi, come una metafora della condizione umana, della società moderna o del rapporto tra l'individuo e la società.
Tra i temi principali del racconto si possono annoverare:
- L'alienazione:Gregor Samsa è un uomo alienato dal suo lavoro, dalla sua famiglia e dalla società. La sua metamorfosi è un simbolo di questa alienazione, che lo rende un estraneo agli occhi degli altri.
- La solitudine:Gregor è un uomo solo e isolato anche nella sua vita privata. La sua metamorfosi lo separa dalla sua famiglia e dai suoi amici, che lo considerano una creatura disgustosa.
- L'accettazione:Gregor è un uomo che cerca di accettare la sua metamorfosi, anche se è difficile per lui. Alla fine, si rassegna al suo destino e muore.
Il racconto è ricco di suggestioni e di simbolismi. La figura dell'insetto è ambigua e può essere interpretata in molti modi. Può essere vista come un simbolo della natura animale dell'uomo, ma anche come un simbolo della condizione umana degradata.
La metamorfosi è un racconto complesso e affascinante che continua a essere letto e discusso da molti anni, con temi che sono ancora attuali oggi.
La Trama
Parte I
Capitolo 1: La Metamorfosi
Una mattina, al risveglio, il giovane viaggiatore d'affari Gregor Samsa scopre di essersi trasformato in "un insetto mostruoso" e di non poter andare al lavoro come al solito. All'inizio crede che tutto sia solo un incubo, ma riflette ugualmente su quanto sia triste la sua vita. Dopo essersi svegliato e aver controllato l'ora sull’orologio a muro, si rende conto di aver dormito troppo e di doversi muovere altrimenti arriverà in ritardo al lavoro e dovrà dare delle spiegazioni al suo superiore. Questo evento sconvolgente lo ha comprensibilmente messo in una situazione di estrema vulnerabilità e isolamento. Sono le 6.45 del mattino, e lui si sveglia regolarmente alle 4 per prendere il treno alle 5, ma tenta comunque di iniziare la giornata, solo per scoprire che non riesce ad alzarsi dal letto dalla sua attuale posizione sulla schiena.
La madre, preoccupata che il figlio non sia ancora uscito, bussa alla porta della sua stanza, cosa che non fa mai, e gli chiede perché non sia ancora uscito. Gregor risponde che uscirà presto per arrivare in tempo al lavoro, prendendo il treno delle 7:00, e arrivando per la prima volta in ritardo a lavoro. Ma ora sente un sottile cambiamento nella sua voce.
Per vedere come sta, arrivano anche il padre e la sorella minore Grete, molto legata a lui che inizia a supplicarlo attraverso le fessure della porta. Gregor, che ha chiuso a chiave tutte e tre le porte della sua camera, cerca di tranquillizzarli. Nessuno ha prestato attenzione a ciò alla sua voce alterata, ed egli non riesce proprio ad alzarsi dal letto
Intanto, il suo capo ha inviato un procuratore a casa sua, per scoprire perché Gregor sia così in ritardo oggi, non essendo giunto al lavoro col treno delle cinque. Rendendosi conto della cosa, Gregor prova a muoversi con grandi difficoltà; una volta riuscito a rotolare il corpo sul pavimento, dice a tutti che sta cercando di aprire la porta della sua camera. Il procuratore, spazientito, per non aver ricevuto spiegazioni, inizia a rimproverarlo per le sue mancate prestazioni a lavoro, minacciandolo di licenziamento e di gravi ripercussioni se avesse persistito nel suo comportamento.
Gregor è contrariato da queste parole e tenta di rispondere, ma la voce confusa comincia a tradirlo ("la voce di una bestia") e nessuno riesce a capirlo, apre finalmente la porta, facendo scorrere in qualche modo con la bocca il chiavistello, e sporge la testa fuori. Il procuratore, fugge inorridito. I genitori di Gregor sono così scioccati, che la madre sviene. Gregor capisce e pensa ancora come un essere umano, ma nessuno se ne accorge a causa del suo aspetto esteriore. Il padre perde la testa e insegue Gregor nella sua stanza, picchiando sul pavimento con un giornale arrotolato e impugnando il bastone che il procuratore ha dimenticato.
Gregor è ancora agonizzante e il padre ha chiuso di nuovo la porta a chiave per il terrore di ciò che è diventato suo figlio. Gregor è esausto e si addormenta.
Parte II
Capitolo 2: La Famiglia Samsa
Gregor ha cercato di nascondersi dalla sua famiglia, ma alla fine si è svelato a loro. La reazione dei suoi cari è di terrore e disgusto, ed essi iniziano a isolare Gregor in una stanza in soffitta.
La famiglia Samsa cerca di continuare la sua vita quotidiana, ma ora devono affrontare la realtà della situazione di Gregor. Suo padre lo odia. La madre vuole ancora provare compassione per lui, ma sviene ogni volta che lo vede
Il giovane si sveglia e vede che la sorella gli ha portato del latte e del pane, ma egli scopre che il sapore del latte ora lo disgusta. Alla fine trova conforto nascondendosi sotto il divano. Vedendo che non ha toccato il latte, la mattina dopo la sorella gli dà degli avanzi di cibo avariati, che Gregor divora.
Gregor, che non può più mantenere la sua famiglia, origliando i discorsi che si fanno a casa, viene a sapere delle difficoltà economiche attuali. Nemmeno Grete può andare più alle amate lezioni di violino.
Superando il disgusto, la sorella viene a dargli da mangiare ogni giorno e a pulire la sua stanza. Gregor si nasconde sotto il divano in modo che lei non lo veda, per non causarle spavento e dolore. Vorrebbe però poter mostrare il suo volto e ricevere un po' d'affetto.
Gregor ha cominciato ad adattarsi al suo nuovo aspetto, e per passare il tempo inizia ad arrampicarsi sui muri e sui soffitti provandone piacere. Grete toglie alcuni mobili dalla stanza per fargli più spazio. La madre di Gregor sviene ancora una volta quando lui cade sopra il ritratto di una signora che indossa una pelliccia e che egli vuole evitare che venga rimosso dalla parete. Quando il padre lo vede, cerca di ucciderlo lanciandogli delle mele, una delle quali gli si conficca nella schiena, mentre egli fugge dalla stanza e va in cucina.
Gregor è stato gravemente ferito e sta male, fa fatica a muoversi.
Capitolo 3: La Vita di Gregor
Gregor passa i giorni confinato nella stanza in soffitta, nutrendosi di rifiuti e riflettendo sulla sua condizione. La sua incapacità di comunicare con la sua famiglia e il mondo esterno lo rende sempre più isolato. Nel frattempo, la famiglia Samsa lotta finanziariamente e decide di affittare una parte della loro casa.
Parte III
Capitolo 4: Il Conflitto
Nessuno viene a curarlo e la ferita si è infettata. Poiché Gregor non può più lavorare per mantenere la famiglia, tutti i membri della stessa sono andati a lavorare; il padre come banchiere, la sorella come commessa e la madre come sarta.
Una parte dell'appartamento è anche stata affittata a tre inquilini per arrotondare. Nonostante la sua disabilità, la famiglia è arrivata a tollerarlo.
Una sera, però, Gregor esce dalla sua stanza, attratto dalla musica che la sorella sta suonando al violino, la porta infatti è stata accidentalmente lasciata aperta. Non appena tutti se ne accorgono, il padre cerca di ricacciarlo indietro; i tre inquilini, protestano per le condizioni igieniche dell’appartamento e annunciano che non pagheranno l'affitto e anzi, faranno anche richiesta di risarcimento.
Grete che aveva trovato un lavoro, non si può più prendere cura di Gregor; il padre di Gregor concorda sulla necessità di sbarazzarsi di Gregor il prima possibile per evitare una catastrofe finanziaria. Gregor sprofonda nella tristezza per il rifiuto della sua famiglia e per la convinzione che egli sia ormai diventato un salasso per le loro già scarse risorse finanziarie, tanto da rifiutarsi di mangiare il cibo che gli viene dato. Per questo motivo, egli prende la decisione di lasciarsi morire di fame.
Capitolo 5: La Fine di Gregor
Di fronte a questa situazione disperata, la sorella, in lacrime, si offre di liberarsi dell'insetto. Tutti accettano, credendo di aver fatto tutto il possibile. Ma il disperato Gregor, che non mangiava già da qualche giorno, è diventato sempre più debole e incapace di muoversi. Viene trovato morto e rinsecchito la mattina dopo dalla donna delle pulizie.
Appena rattristata, ma soprattutto sollevata, la famiglia è felice di poter ricominciare da capo e finalmente lascia l'appartamento per una passeggiata in periferia. I genitori notano che Grete è sbocciata e che è arrivato il momento di sposarsi.
Conclusione
"La Metamorfosi" di Franz Kafka è una storia straordinaria che esplora temi universali come l'isolamento, l'alienazione e la disumanizzazione. La trasformazione di Gregor in un insetto simboleggia la sua perdita di identità e la sua disintegrazione come individuo. La trama del racconto ci spinge a riflettere su come la società può trattare gli individui diversi e su come le relazioni familiari possono essere messe alla prova in situazioni estreme.
Il titolo
Franz Kafka ha intitolato il suo racconto Die Verwandlung, che letteralmente si traduce come La Trasformazione. Sapendo che si tratta di un autore con una personalità straordinariamente meticolosa e ossessiva, è sorprendente che non abbia optato per il termine Metamorphose, che esiste nella lingua tedesca. Jorge Luis Borges , che ha tradusse il libro dal tedesco in spagnolo, commentò così questo fatto in un'intervista pubblicata sul quotidiano El País, il 20 luglio 1983:“Ho tradotto il libro dei racconti di Kafka il cui primo titolo è La trasformazione, e non mai capito si continua sempre a chiamarla La metamorfosi [...] Non ha senso. Non so chi abbia pensato di tradurre quel termine tedesco così semplice. Quando ho lavorato all’opera, l’editore ha insistito nel lasciare il titolo così perché era già diventato famoso ed era legato a Kafka”.
Le tematiche della Metamorfosi
La Metamorfosi di Franz Kafka, pubblicato nel 1915, è il racconto dell'inquietante vicenda di Gregor Samsa, un venditore laborioso che una mattina si sveglia e si ritrova trasformato in una mostruosa creatura simile a un insetto. Il romanzo di Kafka presenta un'esplorazione unica dell'umanità e dell'identità, facendo luce sull'alienazione e sull'assurdità della vita moderna.
Nel suo nucleo, La metamorfosi affronta il tema dell'isolamento umano. Gregor, oppresso dalle esigenze del suo lavoro monotono e dalla stabilità finanziaria della sua famiglia, simboleggia l'insignificanza e la disconnessione che spesso si sperimentano in una società guidata dalle pressioni economiche. Kafka ritrae abilmente la trasformazione fisica di Gregor come metafora della sua metamorfosi psicologica ed emotiva, evidenziando il disimpegno e l'allontanamento che subisce dai suoi cari.
Attraverso il romanzo, Kafka fa luce sulla condizione umana, esponendo la vulnerabilità e la fragilità dell'esistenza umana. La trasformazione di Gregor lo costringe a confrontarsi con la brutale realtà della sua vita, che lo vede imprigionato non solo fisicamente ma anche emotivamente. La reazione della sua famiglia è speculare a quella di Gregor, che fatica ad accettare il suo stato di alterazione e la sua fonte di reddito, un tempo affidabile, ora resa inutile. Questa giustapposizione mostra l'esplorazione di Kafka della complessità delle relazioni umane e dei limiti della compassione.
Nel corso della storia, l'assurdità della situazione di Gregor diventa sempre più evidente. Nonostante la sua forma mostruosa, Gregor si aggrappa ai suoi desideri umani, come l'amore, la compagnia e un senso di scopo. Allo stesso modo, la sua famiglia è alle prese con emozioni contraddittorie, oscillando tra pietà, disgusto e frustrazione. La rappresentazione di Kafka di questa assurdità mette in evidenza le assurdità della vita stessa, sfidando i lettori a mettere in discussione l'assurdità insita nella loro stessa esistenza.
L'uso del simbolismo e dell'allegoria da parte di Kafka contribuisce alla profondità e alla complessità de La metamorfosi. La creatura simile a un insetto in cui Gregor si trasforma rappresenta la sua alienazione dalla società, evidenziando il comportamento da insetto e la natura oppressiva del mondo moderno. Inoltre, la camera da letto di Gregor, confine tra la sua vita umana e quella di insetto, simboleggia il suo intrappolamento psicologico e le limitazioni imposte dalle aspettative della società.
Il romanzo suscita nei lettori una moltitudine di emozioni, che vanno dalla simpatia per la condizione di Gregor al disagio per l'avversione che egli suscita negli altri. Kafka costruisce magistralmente la narrazione in modo da sollecitare l'introspezione e la contemplazione, lasciando ai lettori impressioni profonde anche dopo aver terminato il libro. La Metamorfosi ci costringe a interrogarci sulla natura della nostra umanità, sui limiti che la società impone alla nostra individualità e sul delicato equilibrio tra dovere e realizzazione personale.
La metamorfosi di Franz Kafka rimane un'opera letteraria sorprendente e influente. Con la sua esplorazione dell'isolamento umano, della vulnerabilità e dell'assurdità, il romanzo trascende il tempo e risuona con i lettori, suscitando conversazioni sulla natura dell'esistenza. La narrazione magistrale, il simbolismo e l'allegoria di Kafka testimoniano la sua impareggiabile capacità di provocare il pensiero ed evocare l'emozione. In definitiva, La metamorfosi ci costringe a confrontarci con le scomode verità insite nelle nostre vite.
I personaggi della metamorfosi
Nel racconto "La metamorfosi" di Franz Kafka, i personaggi principali sono:
- Gregor Samsa: è il protagonista della storia, un commesso viaggiatore che un giorno si sveglia e si scopre trasformato in un insetto. Gregor è un personaggio complesso e sfaccettato, che lotta per adattarsi alla sua nuova condizione. È un lavoratore diligente e responsabile, che si sente in dovere di provvedere alla sua famiglia. Tuttavia, è anche un uomo timido e insicuro, che fatica a farsi accettare dagli altri.
- La madre di Gregor: è una donna gentile e comprensiva, che cerca di aiutare Gregor a superare la sua metamorfosi. Tuttavia, è anche una donna fragile e indifesa, che si lascia sopraffare dalla situazione.
- Il padre di Gregor: è un uomo severo e autoritario, che non accetta la metamorfosi del figlio. È un uomo tradizionalista e conservatore, che crede che la famiglia sia l'unità fondamentale della società.
- La sorella di Gregor: è una ragazza giovane e sensibile, che si prende cura di Gregor con amore e compassione. È l'unico membro della famiglia che accetta Gregor per quello che è.
- Il procuratore: è un uomo arrogante e insensibile, che licenzia Gregor senza pietà. È un simbolo della società moderna, che non ha spazio per gli individui diversi.
- La vecchia domestica:È una donna anziana che viene assunta dopo che i Samsa hanno licenziato la cameriera a causa dei loro problemi finanziari. Lavora meno ore, quindi la madre di Gregor deve svolgere vari compiti in casa. Allo stesso tempo, la cameriera non ha paura di Gregor; una volta lo affronta minacciandolo con una sedia. Allo stesso tempo lo definisce un "pezzo di cimice" e lo guarda con un certo fascino. È anche lei a scoprire Gregor morto e a disfarsi del cadavere
I personaggi minori del racconto sono:
- La cameriera: è una donna giovane e ingenua, che è spaventata da Gregor. È un simbolo della paura dell'ignoto.
- I tre inquilini: affittano una stanza in casa Samsa dopo la trasformazione di Gregor.
I personaggi di "La metamorfosi" sono tutti caratterizzati da un profondo senso di estraneità e isolamento. Gregor si sente alienato dalla sua famiglia, dalla sua società e persino dal suo stesso corpo. La madre, il padre e la sorella di Gregor sono incapaci di comprendere la sua condizione, e lo respingono. L'impiegato dell'agenzia di viaggi, il procuratore, il portinaio, la cameriera e il domestico sono tutti personaggi negativi, che contribuiscono alla solitudine e alla sofferenza di Gregor.
I personaggi minori del racconto sono meno sviluppati, ma svolgono comunque un ruolo importante nella storia. I personaggi di "La metamorfosi" sono tutti simboli di qualcosa di più grande di loro stessi. Gregor è un simbolo dell'alienazione e dell'isolamento, la madre è un simbolo della compassione e dell'amore, il padre è un simbolo dell'autorità e della repressione, la sorella è un simbolo della speranza e della possibilità di cambiamento. I personaggi minori sono tutti simboli di aspetti negativi della società.
La Società Europea al Tempo della Metamorfosi di Kafka
Introduzione
La pubblicazione della "Metamorfosi" di Franz Kafka nel 1915 è stata un evento letterario significativo che ha coinciso con un'epoca tumultuosa nella storia europea. Questo romanzo straordinario, che narra la storia di Gregor Samsa, un giovane impiegato che si risveglia una mattina trasformato in un insetto gigante, non può essere compreso solo come un capolavoro della letteratura del Novecento, ma anche come una profonda riflessione sulle dinamiche sociali e umane dell'epoca.
L'Europa all'epoca della pubblicazione del romanzo era in una fase di profondo cambiamento. La Belle Époque, l'era di relativa prosperità e stabilità precedente alla Prima Guerra Mondiale, aveva lasciato spazio a tensioni politiche ed economiche sempre più forti. Le società europee stavano attraversando trasformazioni culturali e sociali significative, con movimenti artistici, politici e filosofici che mettevano in discussione le convenzioni tradizionali.
La storia di Gregor Samsa si svolge in un ambiente di pressioni sociali, familiari ed economiche che rispecchiano l'instabilità dell'epoca. Gregor è un impiegato oberato dal lavoro, costretto a sostenere finanziariamente la sua famiglia. La sua metamorfosi in un insetto rappresenta in modo potente l'alienazione e l'isolamento dell'individuo nella società moderna. Kafka esplora come le persone possano sentirsi estranee al proprio ambiente, incapaci di comunicare con gli altri, e intrappolate in ruoli che non scelgono volontariamente.
Oltre all'alienazione, la "Metamorfosi" tocca temi cruciali come la famiglia, la responsabilità, la disumanizzazione e la ricerca di senso nella vita. La famiglia Samsa, a cui Gregor fornisce il sostentamento, rappresenta una microcosmo delle dinamiche sociali ed economiche dell'epoca. La storia evidenzia come le persone possano essere disposte a sfruttare un individuo per il proprio bene, ignorando completamente la sua umanità.
La Vita di Franz Kafka
Franz Kafka, nato nel 1883 a Praga, all'epoca parte dell'Impero Austro-Ungarico, visse in un'epoca segnata da conflitti politici e sociali. La sua esperienza personale di ebreo in una società dominata dalla crescente ostilità verso gli ebrei influenzò profondamente la sua scrittura. La "Metamorfosi" può essere interpretata come una riflessione sulle pressioni e le alienazioni che Kafka stesso avvertiva come individuo ebreo.
La Società Europea del Periodo
All'epoca della pubblicazione della "Metamorfosi" di Franz Kafka, l'Europa era davvero in fermento. La Belle Époque, un periodo di relativa prosperità e stabilità, stava rapidamente cedendo il passo a un'era di tensioni politiche, economiche e sociali sempre più forti. La Prima Guerra Mondiale era in procinto di scoppiare, e il mondo stava per precipitare in uno dei conflitti più devastanti della storia.
La storia di Gregor Samsa, protagonista del romanzo, si svolge in un ambiente che riflette in modo acuto queste pressioni e tensioni. La crescita dell'industrializzazione e dell'urbanizzazione aveva portato a cambiamenti significativi nella struttura sociale europea. C'era una crescente divisione tra la classe operaia, spesso sottopagata e costretta a vivere in condizioni difficili, e la borghesia, che godeva di una migliore qualità di vita e di maggiori opportunità economiche.
Questa divisione sociale si riflette nella famiglia di Gregor Samsa, che dipende finanziariamente da lui. L'impiego di Gregor, sebbene lo sottoponga a un enorme stress e alienazione, è essenziale per la sopravvivenza della famiglia. Questa situazione mette in luce la pressione economica e la precarietà dell'epoca, in cui le persone erano costantemente preoccupate per il proprio sostentamento.
Inoltre, la "Metamorfosi" di Kafka giunge in un momento in cui nuove ideologie politiche stavano emergendo in Europa. L'ascesa del comunismo, del nazionalismo e del fascismo stava cambiando il panorama politico e sociale, contribuendo a un senso generale di disagio e incertezza. La sensazione di un mondo che stava per crollare si riverbera nella metamorfosi di Gregor, che perde la sua umanità e il suo posto nella società.
Alienazione e Isolamento
La metamorfosi di Gregor in insetto è una potente metafora dell'alienazione e dell'isolamento vissuti dagli individui nella società moderna. Kafka scava magistralmente nelle profondità della psicologia umana per esplorare come le persone possano sentirsi profondamente scollegate dal loro ambiente, rendendole incapaci di comunicare efficacemente con gli altri. Questo senso di isolamento pervasivo è incarnato in modo toccante dalla trasformazione fisica di Gregor, che agisce come una barriera netta e tangibile che gli impedisce di stabilire legami significativi con la famiglia e la società in generale.
Mentre l'identità umana di Gregor svanisce, sostituita dalla sua grottesca forma di insetto, Kafka dipinge un quadro vivido del tributo psicologico che l'isolamento può imporre a un individuo. Ciò che una volta era familiare diventa sconosciuto e Gregor si ritrova imprigionato in un corpo che respinge coloro che ama. Questo isolamento fisico ed emotivo diventa un crogiolo di disperazione, poiché Gregor desidera un legame, ma viene ostacolato ad ogni passo.
L'esplorazione di Kafka dell'alienazione e dell'isolamento nella "Metamorfosi" è una riflessione toccante sulla condizione umana in un mondo sempre più frammentato e disconnesso. Attraverso la situazione di Gregor, Kafka ci costringe a confrontarci con le nostre stesse lotte contro l'isolamento e con il profondo desiderio di un legame umano autentico che ribolle sotto la superficie della nostra esistenza.
Ebraismo e Discriminazione
L'esperienza ebraica di Kafka, influenzata dalla discriminazione antisemita dell'epoca, si riflette nella sua scrittura. La famiglia Samsa può essere vista come una metafora della marginalizzazione degli ebrei nell'Europadell'inizio del XX secolo.
Le esperienze di Kafka come individuo di origine ebrea, durante quest'epoca sono intricate nella sua scrittura. La famiglia Samsa, ritratta ne "La metamorfosi", può essere interpretata come una metafora della pervasiva emarginazione degli ebrei in Europa durante questo periodo.
Attraverso la rappresentazione delle dinamiche della famiglia Samsa e la trasformazione di Gregor in un gigantesco insetto, Kafka sottolinea abilmente il profondo senso di alienazione e di alterità che caratterizzava l'esperienza degli ebrei in una società prevalentemente ostile. La metamorfosi di Gregor, che simboleggia la disumanizzazione e l'isolamento subiti dagli individui ebrei, spesso percepiti come perenni outsider, diventa un commento potente ed evocativo sulle molteplici lotte affrontate dalle comunità emarginate nell'Europa del primo Novecento.
L'incorporazione di questi temi da parte di Kafka testimonia la sua capacità di intrecciare esperienze personali con questioni sociali più ampie, creando una narrazione risonante che provoca una continua riflessione sull'impatto duraturo del pregiudizio e dell'emarginazione.
Conclusioni
La "Metamorfosi" di Franz Kafka è un'opera intrisa di simbolismo e rappresenta un riflesso della complessa realtà sociale ed esistenziale dell'Europa del suo tempo. Attraverso la storia di Gregor Samsa, Kafka ci offre uno sguardo acuto e inquietante sulla condizione umana e sulla società europea dell'epoca.
Cronologia della vita di Kafka
1883: Nasce a Praga, in Boemia.
1891: Entra al Deutsches Gymnasium di Praga.
1901: Si iscrive all'Università Charles di Praga per studiare legge.
1906: Si laurea in legge e inizia a lavorare come impiegato presso una società di assicurazioni.
1912: Pubblica il suo primo romanzo, "Il processo".
1915: Viene richiamato alle armi durante la prima guerra mondiale.
1917: Viene congedato dall'esercito per motivi di salute.
1919: Si sposa con Felice Bauer. Il matrimonio dura solo pochi mesi.
1920: Si sposa con Dora Diamant. Il matrimonio dura solo pochi mesi.
1922: Pubblica il suo secondo romanzo, "Il castello".
1924: Muore a Kierling, in Austria, a causa della tubercolosi.
Opere di Franz Kafka
- Racconti:
- La metamorfosi (1915): Un commesso viaggiatore si sveglia un giorno trasformato in un insetto. La storia esplora i temi dell'alienazione, dell'isolamento e della metamorfosi.
- La condanna (1912): L'opera esplora essenzialmente il conflitto tra padre e figlio (Georg Bendeman, il protagonista del racconto), quest'ultimo in procinto di sposarsi e che intrattiene una strana relazione epistolare con un amico lontano.
- Descrizione di una battaglia (1913): è una delle opere minori più lunghe di Kafka ed è divisa in tre capitoli. Il primo capitolo è narrato da un giovane che partecipa a una festa e racconta del suo "conoscente" (come viene chiamato nel racconto) che incontra lì. Il secondo capitolo è il più lungo ed è a sua volta diviso in diverse sezioni. Il narratore sale in groppa al suo conoscente e lo cavalca come un cavallo, immaginando un paesaggio che risponde a ogni suo capriccio. Incontra poi un uomo straordinariamente grasso trasportato su una lettiga che gli racconta la storia di un "supplicante" che prega sbattendo la testa per terra. Nel terzo capitolo, il narratore torna per così dire alla realtà e continua la sua passeggiata sul Laurenziberg in inverno con il suo conoscente.
- Nella colonia penale (1919): La storia si svolge in una colonia carceraria anonima. Come negli altri scritti di Kafka, il narratore della storia mostra indifferenza verso eventi apparentemente terrificanti. Nella colonia penitenziaria viene descritto l'ultimo utilizzo di un elaborato strumento di tortura e di esecuzione che registra sulla sua pelle la sentenza del condannato e poi lo lascia morire, tutto questo per 12 ore. Man mano che la trama procede, il lettore impara sempre di più sullo strumento, inclusa la sua origine e il suo scopo originali.
- Il silenzio delle sirene (1917):La versione originale, Le peregrinazioni di Ulisse, racconta, tra le altre cose, come Ulisse e i suoi uomini si proteggano dalla tentazione delle sirene infilando cera nelle orecchie degli uomini e incatenando Ulisse, che vuole ascoltare il canto delle sirene, all'albero della nave. In Kafka le vecchie formulazioni vengono modificate da Ulisse che sperimenta su se stesso entrambi i mezzi di protezione; qui non ci sono compagni d'armi. Inoltre, il silenzio delle sirene viene introdotto come un nuovo momento decisivo. Il testo originariamente senza titolo è stato scritto nel 1917 ed è stato curato da Max Brod.
- Romanzi:
- Il processo (1925): Il romanzo inizia con l'arresto, una mattina a casa sua, di Josef K., per un delitto di cui non era nemmeno a conoscenza. Da quel momento K. sprofonda in un vero e proprio incubo per scoprire di cosa è accusato, per poi scoprire sempre più volte che le massime autorità alle quali intende appellarsi non sono che degli esecutori e dei gregari con poteri limitati, creando così un clima di inaccessibilità alla “giustizia” e alla “legge”.
- Il castello (1926): In questo romanzo, il personaggio principale, K. (come in Il Processo ), di cui non si sa nulla, arriva in una cittadina situata ai piedi di un castello. Il resto della storia racconta gli sforzi disperati di K. per svolgere il suo lavoro di geometra , invano.
- Amerika (1927): La storia descrive l'andirivieni negli Stati Uniti di un sedicenne immigrato dall'Europa, Karl Rossman, costretto dai genitori a recarsi a New York perché sedotto dalla cameriera, da quale poi gli nascerà un figlio. Durante il viaggio fa amicizia con un fuochista della nave.
Riduzioni cinematografiche, televisive e teatrali
- Cinema:
- "La metamorfosi" (1957), regia di Gregor von Rezzori, con Martin Held nel ruolo di Gregor Samsa.
- "La metamorfosi" (1975), regia di Peter Hall, con John Hurt nel ruolo di Gregor Samsa.
- "La metamorfosi" (2002), regia di John Landis, con Eric Bogosian nel ruolo di Gregor Samsa.
- Teatro:
- "La metamorfosi" (1969), regia di Peter Brook, con Ian McKellen nel ruolo di Gregor Samsa.
- "La metamorfosi" (1977), regia di Robert Wilson, con Willem Dafoe nel ruolo di Gregor Samsa.
- "La metamorfosi" (2001), regia di Robert Lepage, con Denis O'Hare nel ruolo di Gregor Samsa.
- Televisione:
- "La metamorfosi" (1969), regia di Joseph Losey, con Anthony Perkins nel ruolo di Gregor Samsa.
- "La metamorfosi" (1980), regia di Peter Hall, con Ian McKellen nel ruolo di Gregor Samsa.
- "La metamorfosi" (2013), regia di Marc Munden, con Domhnall Gleeson nel ruolo di Gregor Samsa.
- Radio:
- "La metamorfosi" (1952), regia di Hans Flesch, con Hans Mahnke nel ruolo di Gregor Samsa.
- "La metamorfosi" (1964), regia di Peter Hall, con John Gielgud nel ruolo di Gregor Samsa.
- "La metamorfosi" (2002), regia di Robert Wilson, con Willem Dafoe nel ruolo di Gregor Samsa.
Queste versioni hanno adottato approcci diversi alla storia, ma tutte hanno cercato di catturare l'atmosfera inquietante e surreale del racconto di Kafka.
- Nel film del 1957 di Gregor von Rezzori, Gregor Samsa è ritratto come un uomo fragile e insicuro, che fatica a far fronte alla sua metamorfosi. Il film è girato in bianco e nero, e l'atmosfera è cupa e oppressiva.
- Nel film del 1975 di Peter Hall, Gregor Samsa è ritratto come un uomo più forte e determinato, che cerca di adattarsi alla sua nuova condizione. Il film è girato a colori, e l'atmosfera è più luminosa e esperanzada.
- Nel film del 2002 di John Landis, Gregor Samsa è ritratto come un uomo grottesco e comico, che cerca di sopravvivere in un mondo ostile. Il film è girato in stile slapstick, e l'atmosfera è ironica e sarcastica.
- Nella produzione teatrale del 1969 di Peter Brook, Gregor Samsa è ritratto come un uomo invisibile, che si muove in un mondo di ombre. La produzione è minimalista e simbolica, e l'atmosfera è onirica e surreale.
- Nella produzione teatrale del 1977 di Robert Wilson, Gregor Samsa è ritratto come un uomo meccanico, che si muove in un mondo di marionette. La produzione è sperimentale e multimediale, e l'atmosfera è inquietante e claustrofobica.
- Nella produzione teatrale del 2001 di Robert Lepage, Gregor Samsa è ritratto come un uomo che si trasforma in una città. La produzione è multimediale e interattiva, e l'atmosfera è apocalittica.
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